Robert McKee, Story – p. 3534

Il secondo tipo di sceneggiatura è un ritratto noioso scritto come reazione al conflitto stesso da sceneggiatori che condividono l’opinione di Pollyanna secondo cui la vita sarebbe davvero bella… se non fosse per il conflitto. Di conseguenza i loro film lo evitano a favore di descrizioni sommesse in cui si suggerisce che se imparassimo a comunicare un po’ meglio, se fossimo un po’ più caritatevoli e rispettassimo l’ambiente, l’umanità potrebbe tornare in una situazione da paradiso.