Morten A. Strøksnes, Il libro del mare – p. 200

Questo mi fa venire in mente un’osservazione del regista tedesco Werner Herzog: «La vita in mare deve essere un vero inferno. Un enorme, spietato inferno di pericolo permanente e immediato. Un inferno tale che nell’arco dell’evoluzione alcune specie, incluso l’uomo, ne sono strisciate fuori, fuggendo su piccoli continenti di terraferma, dove le Lezioni di Tenebra continuano.»
«Cazzate», dice Hugo, aggiungendo che bisogna proprio essere austriaci per pensare certe cose del mare.